Osteopatia

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“L’osteopatia si basa sulla perfezione dell’opera della Natura. Quando tutte le parti del corpo umano sono in linea, abbiamo uno stato di salute. Se non lo sono l’effetto è la malattia. Quando le parti vengono riaggiustate, la malattia cede il posto alla salute. Il compito dell’osteopata è quello di riportare il corpo dall’anomalia alla norma.”

Terapia manuale che, basandosi sul concetto di olismo, analizza e tratta l’organismo nella sua totalità, tenendo conto delle relazioni anatomiche e funzionali delle singole parti corporee: si pone lo scopo di ripristinare e mantenere lo stato di salute, ristabilendo la fisiologia e l’equilibrio dei diversi apparati. 

I SUOI PRINCIPI

Nel 1922 Louisa Burns, preside dell’A.T. Still Institute, codificò per la prima volta i punti fondamentali dell’osteopatia in alcuni semplici precetti: 

  • L’essere umano è un’unità funzionale dinamica composta da mente, corpo e spirito.
  • L’organismo possiede meccanismi autoregolatori naturalmente in grado di farlo guarire dalle malattie e manternere lo stato di salute. 
  • La struttura e la funzionalità sono interrelate a tutti i livelli. 
  • Una cura razionale si fonda su questi principi.

Secondo la visione osteopatica, perciò, il paziente è al centro dell’approccio terapeutico e viene valutato nella sua unicità: il suo rapporto con l’osteopata è una collaborazione nella quale entrambe le parti sono attivamente coinvolte, in quanto il paziente è il principale responsabile della propria salute, poichè ha capacità di guarigione innate e deve tutelarle mediante la dieta, l’attività fisica e rispettando i consigli sullo stress, il sonno, il peso corporeo ed evitando abusi. 

Un’efficace programma di cura si fonda sulle linee guida che si basano sull’evidenza, ottimizza i naturali processi di autoguarigione, si rivolge alla causa primaria della malattia e pone in risalto il recupero ed il mantenimento dello stato di salute, promuovendo la prevenzione. (Rogers et al, 2002) 

Nel 2011 l’Educational Council on Osteopathic Principles (ECOP) dell’American Assosation of Colleges of Osteopathic Medicine (AACOM) ha sviluppato cinque modelli osteopatici di valutazione, trattamento e cura del paziente, che si fondano su concetti di anatomia, fisiologia, biochimica e psicologia: 

  • biomeccanico-strutturale
  • neurologico
  • respiratorio-circolatorio
  • metabolico-energetico 
  • comportamentale/biopsicosociale

LA SUA AZIONE

L’osteopata, quindi, attraverso questi modelli ha un approccio multidimensionale nei confronti dell’individualità del paziente: essi gli permettono di non focalizzare la sua attenzione sul sintomo, ma sulla causa primaria che ha dato origine al motivo di consulto.  (Tozzi et al, 2015)
La medicina manuale si occupa perciò di individuare la disfunzione somatica, ovvero la funzione alterata o danneggiata delle componenti del sistema corporeo, come le strutture scheletriche, artrodiali e miofasciali, con relativi elementi vascolari, linfatici e neurali annessi. (Glossary Review Committee, 2011) 

Queste lesioni, per le interconnessioni date dai riflessi del sistema nervoso e dalle secrezioni di quello endocrino, possono alterare la funzionalità dell’organismo e causare sofferenze dalle svariate manifestazioni cliniche, come alterazioni funzionali di organi e visceri e/o del sistema cranio-sacrale: per questo motivo è importante valutare il paziente con una visione olistica e ricercare la vera causa della sua sofferenza. (Greenman e De Stefano, 2012)

La disfunzione somatica è trattabile perciò attraverso differenti tipologie di manipolazione che agiscono non solo a livello del sistema muscolo-scheletrico, ma anche a quello viscerale, cranio-sacrale, linfatico, circolatorio, fasciale e nervoso. (Nicholas, 2015) 

  • Glossary Review Committee – Educational Council on Osteopathic Principles of the American Assosation of Colleges of Osteopathic Medicine (2011), Glossary of osteopathic terminology. http://www.aacom.org/docs/default-source/insideome/got2011ed.pdf (Consultato il: 01.12.2019) 
  • Greenman P.E., De Stefano L. (2012), Principi di medicina manuale. San Benedetto del Tronto: Futura Publishing Society 
  • Nicholas A.S., Nicholas E.A. (2015) Atlante di tecniche osteopatiche. Padova: Piccin – Nuova Libreria 
  • Rogers F.J., D’Alonzo G.E., Glover J., Korr I.M., Osborn G.G., Patterson M.M. Seffinger M.A., Taylor T.E., Willard F. (2002), Proposed tenets of osteopathic medicine and principles for patient care. J Am Osteopath AssocVol. 102 (2): 63-65 
  • Tozzi P., Lunghi C., Fusco G. (2015), I cinque modelli osteopatici. Milano: EDRA S.p.a.
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