Un fenomeno mediatico

Provate a fare caso mentre guardate la televisione o fate la spesa a quanta pubblicità e quante informazioni ricevete sull’argomento intestino e del suo benessere. Uno su tutti mi viene in mente un famoso spot che chiama in causa uno dei più importanti batteri gastrointestinali, il “Bifidus” o meglio noto come bifidobatterio che ritroveremo più avanti nell’articolo. Sicuramente negli ultimi anni c’è stato un boom di prodotti e metodi che si pongono come obbiettivo non solo il migliorare la funzione nostro intestino ma addirittura trasformare in positivo la nostra vita quotidiana. Si sta dando sempre più importanza e rilevanza all’apparato digerente considerato fino a poco tempo fa solo come adepto al “lavoro sporco” cioè alla digestione dei cibi ingurgitati e all’espulsione dei prodotti di scarto, in realtà è molto di più di tutto questo.

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Da suddito a Re, il secondo cervello

Si è sempre pensato che tutto sia sotto il controllo del sistema nervoso centrale, cervello e midollo spinale, quello che ci fa svolgere le azioni volontarie, e del sistema nervoso autonomo, orto e para simpatico, con la funzione di dirigere tutte le attività inconsce come respirare e far battere cuore. Recentemente si è scoperto un altro sistema nervoso, quello enterico, e il dogma che il cervello aveva tutto sotto controllo è stato messo in discussione. Nell’intestino infatti sono stati scoperti una quantità di neuroni in quantità superiore a quella che si trova all’interno del nostro cervello.

Come mai? Il cervello una volta che il cibo passa dalla bocca all’esofago non ha più il controllo di quello che succede al cibo, può solo percepire attraverso in nervo vago la condizione del nostro sistema digerente, tutto il grosso del lavoro è svolto dal sistema nervoso enterico che ha il compito di accompagnare le sostanze nutritive attraverso il lume intestinale assorbendo man mano le varie sostanze fondamentali per la nostra sopravvivenza.

L’asse cervello intestino

È un collegamento bidirezionale, nessuno comanda l’altro ma entrambi possono influenzarsi. Provate a pensare se avete mal di pancia, anche solo di lieve intensità, come risulti difficile pensare o agire lucidamente. In caso di forti emozioni al contrario, come il nostro intestino reagisca, mi vengono in mente le famose farfalle nello stomaco del primo appuntamento con la fidanzata. Oppure come forti stress agiscano negativamente sulla normale funzione intestinale facendo comparire crampi nei casi più semplici fino ad arrivare a ulcere o malattie infiammatorie autoimmuni.

Il nostro esercito invisibile

Come accennato in precedenza e come ci ricordano spesso le varie pubblicità televisive, nel nostro intestino è presente una colonia stabile di micro-organismi che ci accompagnano dalla nascita fino alla morte, non esiste essere umano con la stessa popolazione potremmo dire che quasi ci identifica. Ecco che torna il nostro bifidobatterio che insieme ai lattobacilli costituiscono la maggior parte della nostra flora batterica o meglio detta microbiota. Sono batteri commensali, cioè vivono nel il nostro corpo cibandosi di quello che stiamo digerendo, questo rapporto però non favorisce solamente loro ma anche e soprattutto le nostre difese immunitarie e quindi la nostra salute. Immaginate il lume intestinale, ci sono metri e metri quadrati che sono in contatto diretto con il mondo esterno, l’apparato digerente è un tubo e come tale quello che ci passa in mezzo viene dall’esterno. I batteri del microbiota colonizzano questo tubo e hanno una funzione particolare, quella di formare il nostro sistema di difesa. Il sistema immunitario si allena a riconoscere i batteri buoni da agenti patogeni potenzialmente pericolosi per la nostra salute, l’intestino è una specie di palestra per il nostro sistema immunitario.

In una rete di collegamenti

Ora avete capito come il cervello e l’intestino siano collegati e come anche l’intestino e il sistema immunitario lo siano. Possiamo parlare di un sistema in equilibrio dove tutte le sue parti sono fondamentali per la sopravvivenza del tutto ed è qui che la nostra flora batterica ha acquisito sempre più importanza fino ad essere annoverata dai più durante le pause di un film.

Siamo quello che mangiamo

Il microbiota è facilmente influenzato da molteplici fattori che il più delle volte non ci facciamo neanche caso. Uno fra tutti è il tipo di alimentazione che seguiamo, questi batteri infatti sono altamente sensibili a quello che ingurgitiamo tutti i giorni, si cibano anche loro dello stesso nostro cibo, e se continuiamo a introdurre alimenti con molti grassi o molto zucchero per troppo tempo la nostra flora batterica ne risentirà lasciando spazio così al proliferarsi dei batteri e virus pericolosi per la nostra salute. Il nostro sistema immunitario subito farà fronte al problema ma se la situazione si protrae per lunghi periodi gli agenti patogeni possono avere la meglio. Ecco perchè si consiglia di seguire una dieta varia, per avere sempre a disposizione il nostro esercito pronto al cento percento contro le aggressioni esterne, questo non vuol dire che dobbiamo abolire grigliate e birra, i nostri soldati ogni tanto devono essere ricompensati, ma non possiamo costantemente chiedergli troppo.

I batteri e non solo

 

Come abbiamo visto siamo una rete di informazioni provenienti da tutto il corpo, l’alimentazione non è l’unico aspetto a giocare un ruolo fondamentale per la nostra salute. Quando ci sentiamo in pericolo o in ansia per qualcosa il nostro sistema comincia a produrre gli ormoni dello stress che sono in grado di mobilitare tutto il nostro corpo per prepararlo ad agire per la sopravvivenza. È un meccanismo primordiale che ha permesso alla nostra specie di sopravvivere nel corso dei secoli, ma se questo meccanismo viene protratto troppo a lungo va ad instaurare dei malfunzionamenti all’interno del nostro organismo e quindi anche le nostre difese intestinali si indeboliranno. La gestione dello stress dunque gioca insieme al cibo un altro ruolo chiave per la salute della persona.

corpo umano

Il corpo come macchina perfetta di cui bisogna prendersi cura

Abbiamo visto quindi come siamo un sistema di sistemi, il tutto è regolato da equilibri che ci fanno adattare più o meno bene alle situazioni che la vita di tutti i giorni ci pone davanti. In tutto questo i nostri batteri-amici intestinali sono fondamentali e dunque lo scopo di questo articolo è prendetevi cura di questi organismi rispettando il vostro corpo con una vita in movimento e soprattutto mangiando con la testa, il cibo è come la benzina per le automobili, date al vostro copro sempre la migliore che riuscite a trovare e questo lo manterrà forte e in salute per affrontare qualsiasi cosa, anche una pandemia.

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