Text Neck Syndrome: il dolore cervicale causato dallo smartphone

Siamo o non siamo Smartphone dipendenti?

Lo smartphone è entrato a far parte della nostra vita relativamente pochi anni fa, era il 2007 quando Steve Jobs annunciava al mondo il primo iPhone, e da lì la quotidianità e la produttività dell’uomo non sono state più le stesse. Il telefono cellulare ci ha portato tutte le informazioni possibili ed immaginabili alla portata di mano e disponibili in qualsiasi momento della giornata. Questa grande comodità ha portato non solo ad un miglioramento per il nostro lavoro, potendo lavorare dovunque e in qualunque momento, ma ci ha dato la possibilità di rimanere sempre in comunicazione gli uni con gli altri potendo rimanere così sempre in contatto anche a centinaia di chilometri di distanza. Queste grandi comodità portano però con loro uno scotto da pagare, il tempo che passiamo in compagnia con lo smartphone è sensibilmente aumentato nel corso degli anni, come dimostrano numerosi studi e statistiche, arrivando al punto di un rapporto quasi di dipendenza con il nostro dispositivo elettronico portatile. Immaginate una settimana senza lo smartphone, ci riuscireste?

 

Come utilizziamo lo Smartphone?

Il tratto cervicale della nostra colonna vertebrale è la zona che ci permette più movimento in ogni direzione, il capo infatti ha la possibilità di ruotare, flettersi ed estendersi e lateroflettersi con ampi gradi li libertà grazie alla particolare conformazione del rachide cervicale. Questa sua grande mobilità è tenuta sotto controllo da una complicata rete di muscoli e legamenti che gli danno stabilità su ogni piano. Numerosi studi e ricerche sostengono che ogni grado di flessione del capo in avanti si va a creare uno stress di notevole importanza a livello delle faccette articolari delle vertebre cervicali. Basti pensare che un’inclinazione di qualche grado arriva a pesare fino a 30 kili sulle vertebre e a lungo andare il delicato equilibrio biomeccanico e muscolare può venire alterato. Guardare lo smartphone per lunghi periodi di tempo mantenendo lo sguardo verso il basso è un notevole incentivo per andare a stressare questa zona. Quindi, come utilizzate il telefono? Siete con il capo chino verso il basso durante la lettura di questo articolo?

La Text Neck Syndrome

Nel 2012 un chiropratico americano si accorse che sempre più persone entrando nel suo studio lamentavano un forte mal di collo e si chiese il perché di questo fastidioso problema. Notò come nella sala d’aspetto i suoi clienti stavano curvi sopra gli schermi dei loro cellulari e dal li collegò questa postura “Hi-Tech” all’insorgenza dei sintomi accusati dai suoi clienti. Stando numerose ore al giorno con lo smartphone in mano le persone vanno a sovra stimolare la muscolatura di sostegno del capo che è costretta a rimanere sovra allungata e in contrazione per mantenere il capo nella flessione anteriore. Questo porta nel tempo a dolori al collo e spesso anche alle spalle e alle braccia come lamentano i clienti del chiropratico, non sono rari inoltre i mal di testa di origine muscolo-tensiva e problematiche masticatorie e respiratorie come dimostrano numerosi studi sul tema. Questa postura con la testa in avanti sta diventando sempre più frequente tra la popolazione mondiale, basta infatti dare uno sguardo in giro ponendo l’attenzione a questo particolare. Viene chiamata la postura del ventunesimo secolo, la text neck syndrome non colpisce solo gli adulti ma soprattutto i ragazzi delle nuove generazioni tecnologiche, quelli che fin da piccoli sono abituati a maneggiare qualche dispositivo elettronico e rischiano di avere un danno irreparabile in quanto il loro scheletro cresce in funzione all’utilizzo, scorretto, dello smartphone.

Un movimento corretto serve a risolvere il problema?

Vivendo praticamente in simbiosi con il nostro telefono diventa fondamentale capire e apprendere il modo corretto di utilizzo. L’essere consapevoli di come è posizionato il corpo mentre guardiamo lo schermo del cellulare risulta essere di fondamentale importanza per preservare le nostre articolazioni vertebrali da infiammazioni e da una degenerazione precoce. Allenare tutta la muscolatura del nostro tronco a mantenere una posizione eretta, cioè con il capo sopra le spalle, anche durante l’utilizzo di dispositivi elettronici in mobilità può risolvere le numerose problematiche descritte prima nella text neck syndrome. La parte più importante del processo quindi è sicuramente la presa di coscienza di avere e mantenere per lunghi periodi di tempo il telefono cellulare in una posizione scorretta che porta ad affaticare i muscoli del nostro collo molto in fretta. Successivamente è necessario capire e percepire come il nostro corpo si muove nello spazio per poter mantenere una postura corretta anche tenendo in mano e guardare lo smartphone, il sovraccarico della muscolatura in questo modo sarà meno gravoso e la salute vi ringrazierà. Il movimento corretto quindi risulta essere l’approccio vincente per questa tipologia di problematica, quindi se vi muovete correttamente e fate attenzione a cosa fate e come siete durante la giornata, il tutto tornerà a vostro vantaggio.

 

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